Le tre Marie
Il gruppo scultoreo “Tre Marie” qui esposto è opera di Hung (Lau Kwok Hung), artista cinese, cittadino di Loppiano.
Un’opera realizzata appositamente per festeggiare il 30° an- niversario dell’Economia di Comunione e per impreziosire il Polo Lionello Bonfanti, che la promuove.
Tre raffigurazioni di Maria, che esprimono alcune sue prerogative:
La Madonna che scioglie i nodi.
La Madonna dell’equilibrio.
La Madonna del discernimento.
L’equilibrio, la lucidità nel discernere, e la capacità di sciogliere i nodi sono fonda- menti e prospettive della condivisione fino alla co- munione, all’innovazione e alla creazione.
E’ un tentativo, da parte dello scultore, di collegarsi alla tradizione dell’iconografia mariana universale. I volti raffigurati hanno i tratti somatici delle donne occidentali, africane e asiatiche.
L’Artista ha inteso condividere i frutti della contemplazione e del vissuto, ad onore di Maria, Madre di Gesù, proponendola come modello di vita e quale specchio di virtù evangeliche.
OnorarLa e ricordarLa non solo nello spazio liturgico della Chiesa. La collocazione qui al Polo Lionello Bonfanti ha, perciò, un significato intenso e suggestivo, perché è uno spazio generativo e valoriale, luogo di lavoro e di relazioni, scenario di sogni d’intrapresa e di progetti aziendali. Qui ha casa Maria, intraprendente e meditativa, madre e lavoratrice, casalinga e laica.
L’equilibrio è l’arte di chi governa, di chi gestisce un’azienda. Il discernimento è il risultato di una cernita, ossia una differenziazione tra componenti mescolati, con l’ausilio del setaccio. L’artista ha aggiunto in sordina un’enfasi –– il coltello –– che sta ad indicare la determinazione con cui effettuare decisioni nette. La capacità di sciogliere nodi esprime, infine, la dote di saper affrontare la complessità, gestire le problematiche e trovare soluzioni puntuali ed efficaci. Il termine “sviluppo” –– così fondamentale per chi s’occupa di economia e di imprenditoria –– deriva dalla parola “viluppo”, che indica un intreccio confuso di fili. Per cui, lo s-viluppo esprime il processo di scioglimento dei nodi.
Ma il titolo “Tre Marie” ha portato l’artista a comprendere un altro significato. L’espressione tradizionale “tre Marie” deriva dal racconto dell’evangelista Giovanni e si riferisce alle tre donne, di nome Maria, che seguirono Gesù durante il triduo pasquale. La tradizione iconografica vuole rappresentarle sotto la croce, e poi, il giorno di sabato, alla tomba vuota di Gesù. Era merito loro, se la notizia del Risorto è giunta agli apostoli, i quali poi si recarono in fretta in Galilea per ritrovarLo.
Dalla Galilea, il luogo della prima chiamata, dove tutto è iniziato, alla Galilea, dove tutto ricomincia. Le tre Marie erano icone della fedeltà nella sequela di Gesù, e venivano indicate come “miròfore”, cioè, portatrici di mirra, e altri profumi, alla tomba di Gesù.
In questo periodo di prospettive ancora incerte a causa del persistere della pandemia, è suggestivo immaginare quel profumo che accompagna la Risurrezione. Profumo, presenza, scie… lasciate da tutti gli apostoli e le apostole di ieri e di oggi.
Il Polo Lionello Bonfanti rappresenta uno di quei luoghi di inizi, di generativi, di ripartenza, di rivoluzione in ambito economico ed imprenditoriale. E non solo.
L’augurio dello scultore Hung è che “Maria, Madre dello Sviluppo, Regina dell’Equilibrio e Donna del Discernimen- to ci accompagni nel cammino”.
29 Maggio 2021